Prima l’epoca vichinga, poi il rinascimento e ora… la Divina Commedia!
Da poche ore Mana Project (creatori del pluripremiato Journey to Ragnarok e del promettente Historia) e Two Little Mice (autori del gioco di ruolo dell’anno Household) hanno annunciato Inferno – Dante’s Guide to Hell for 5e.
Come è facile intuire dal titolo, quest’opera sarà un’ambientazione per D&D 5e in cui ci si potrà immergere nell’immaginario dantesco. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli, nemmeno il preciso contenuto del prodotto. Se il format sarà simile a quello proposto dalle altre opere di Mana Project, potrebbe trattarsi di un manuale con nuove personalizzazioni e nuove meccaniche (classi, archetipi,…) relative a questo mondo, accompagnati da una campagna a tema. Rimane anche da definire il tipo di progetto: se dovesse approdare sulla piattaforma di Kickstarter, possiamo ipotizzare tanti succulenti obbiettivi da aggiudicarsi con un notevole risparmio. In questo caso il lavoro meriterebbe probabilmente grande fiducia: i due team che se ne occuperanno hanno dimostrato grande serietà e passione. Ma ripeto: queste sono solo supposizioni.
L’unico indizio che abbiamo su quest’opera è una data, anzi un anno: 2020. Ora non ci resta che attendere ulteriori notizie attraverso i canali ufficiali, come la pagina Facebook del progetto.
Di fronte a questi progetti, da lettore principiante ma appassionato di Dante, provo enorme tristezza perché so già, vedendo queste immagini, che saremo davanti all’ennesima violenza fatta alla Commedia (il videogioco Dante’s Inferno, per dirne una), al suo contenuto, alla sua grandezza.
I produttori finora hanno fatto uscire lavori di alta qualità. Dopodichè sono d’accordo che non potrà neanche avvicinarsi alla Commedia, ma non penso che sia nemmeno la loro intenzione. Bisognerà accettarlo così com’è. Poi ci saranno gli utilizzatori trash che lo giocheranno alla Dante’s Inferno o peggio, ma che non hanno concezione di cosa sia la Divina Commedia, e quelli che invece prenderanno il manuale come spunto per elevare le loro campagne verso il sole e l’altre stelle. Non pensi che come manuale di spunto, per quanto riguarda grafica e statistiche, possa essere utile per fare una campagna di valore nelle mani di un master preparato sull’argomento?
Magari hai ragione, magari non incarna a pieno lo spirito originale dell’opera… Ma proviamo a ragionare su una cosa: ormai a pochissimi interessa l’opera originale, è un triste dato di fatto. Questi ragazzi probabilmente lo rilanceranno, seppur in maniera rivisitata e fantasy, nelle generazioni attuali di giocatori di ruolo. A mio avviso è un buon compromesso, dopotutto gli autori devono pur fare un lavoro che sia vendibile oggigiorno. Meglio questo del nulla! Ti posso solo consigliare di dare un’occhiata ai loro precedenti lavori, linkati nell’articolo.